Potenziamento della connessione internet per coprire aule o laboratori e fornire un servizio adeguato sia agli studenti in presenza che a quelli che si collegano da casa, acquisto di attrezzature informatiche utili alla didattica digitale integrata (come tablet e notebook) da dare in comodato d’uso a studenti in difficoltà economiche o con fragilità, riorganizzazione e adeguamento di spazi interni ed esterni alla scuola per garantire lo svolgimento delle attività didattiche in presenza nel rispetto delle norme anti-Covid, acquisto di dispositivi, prodotti e materiali funzionali a limitare il rischio del contagio: sono alcuni dei 32 interventi presentati dalle scuole del nostro territorio per garantire un ritorno alle attività didattiche in sicurezza e sostenuti dalla Fondazione attraverso un bando dedicato, chiuso il 15 settembre scorso e promosso nell’ambito delle iniziative per contrastare l’emergenza Coronavirus.
Il bando “Emergenza Coronavirus – Torniamo a scuola!” è nato dal confronto con il Tavolo dell’Istruzione Superiore e il Tavolo dell’Istruzione Primaria, a cui partecipano tutti i dirigenti delle scuole del territorio, per rispondere al bisogno degli istituti di accogliere gli studenti in sicurezza in base alle normative anti-Covid e potenziare attività e dotazioni strutturali utili a permettere un rientro a scuola il più efficace possibile. Le esigenze specifiche sono state individuate dai singoli istituti nei progetti presentati attraverso questo bando, che prevedeva un importo massimo richiedibile pari a 10.000 euro ad intervento.
La Fondazione, data la rilevanza di questo tema, ha ampliato le risorse inizialmente stanziate per il bando da 300 mila euro a 315 mila euro per finanziare tutte le richieste risultate ammissibili. Gli studenti beneficiari di questi interventi – che riguardano scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado su tutto il territorio della provincia spezzina e della Lunigiana – sono complessivamente circa 15 mila. Gli esiti del bando sono consultabili qui.
“Con questo bando contribuiamo ad aiutare le scuole in una fase in cui il protrarsi dell’emergenza sanitaria continua a rendere essenziali l’aspetto della sicurezza anti-Covid all’interno degli istituti e il potenziamento di attività e strumenti capaci di favorire il regolare svolgimento delle lezioni – commenta Andrea Corradino, presidente della Fondazione Carispezia – L’attenzione della Fondazione verso questo mondo è centrale e lo sarà anche in futuro: la scuola e i giovani rappresentano un bene di primaria importanza da proteggere e valorizzare attraverso l’ascolto dei bisogni e la promozione, in collaborazione con altri enti del territorio, di iniziative che possano sostenerli nei diversi aspetti della loro crescita formativa e professionale”.