12 Mag 2016
12 progetti selezionati dal bando “Cultura in rete”
Sono 12 i progetti selezionati attraverso il primo bando nel settore Arte e Cultura della Fondazione, sostenuti complessivamente con 300 mila euro.
Il bando “Cultura in rete” era riservato a organizzazioni senza scopo di lucro attive in campo culturale e Comuni sotto i 5.000 abitanti, che dovevano creare una partnership con un almeno un’altra organizzazione non profit o un ente locale per la realizzazione di un progetto culturale.
Obiettivo del bando è stato quello di stimolare la collaborazione tra i vari soggetti, pubblici e privati, che si occupano di progettare e organizzare eventi e iniziative culturali nella provincia della Spezia e in Lunigiana.
I progetti
I 12 progetti vincitori – su un totale di 62 proposte pervenute – riguardano i seguenti ambiti di intervento individuati dal bando: Teatro-Musica-Danza (9) e Formazione e attività culturali in discipline umanistiche e tecnico-scientifiche (3).
Le partnership dei progetti sono costitute da 82 soggetti, di cui 40 sono Organizzazioni non profit, 26 Comuni, 16 altri soggetti, che coinvolgeranno nella realizzazione delle iniziative oltre 300 risorse umane, tra operatori e artisti.
Le risorse stanziate dalla Fondazione producono un rilevante effetto leva: circa 490 mila euro è il costo complessivo dei progetti, di cui circa 190 mila euro costituiscono il cofinanziamento da parte dei partner.
I progetti selezionati interessano tutte le aree territoriali di competenza della Fondazione: dal Comune capoluogo alla Val di Magra, Val di Vara, Riviera e Lunigiana. Il sostanziale equilibrio negli esiti della valutazione si evince anche dalla presenza di Comuni più piccoli, che trovano così sostegno alle proprie iniziative culturali. Le proposte finanziate riguardano sia eventi già consolidati sia nuove progettualità che coinvolgono ambiti culturali diversi: dalla danza alla musica, dal teatro alla valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio storico-artistico locale.
La coerenza progettuale in merito a obiettivi, metodologie, azioni e piano dei costi; la capacità di fare rete e di coinvolgimento di partner nell’iniziativa; la qualità delle risorse umane coinvolte; la capacità di cofinanziamento; l’innovatività; il numero di beneficiari coinvolti; la sostenibilità e le attività di comunicazione previste sono stati i criteri di valutazione dei progetti.
Le attività di formazione
In linea con quanto realizzato nel settore dell’Assistenza Sociale, il bando ha previsto un’attività di supporto alle organizzazioni e agli enti locali interessati per agevolare la presentazione dei progetti mediante 3 incontri formativi, a cui hanno preso parte oltre 120 persone, e attraverso l’apposito spazio domande-risposte sul sito web della Fondazione.
Nelle prossime settimane sarà inoltre organizzata un’ulteriore attività di formazione rivolta ai soggetti che hanno ricevuto il finanziamento attraverso il bando sul tema della gestione amministrativa, della rendicontazione e della comunicazione dei progetti.
Gli esiti del bando sono consultabili sul sito internet della Fondazione www.fondazionecarispezia.it
“L’avvio del primo bando nel settore Arte e Cultura ha dimostrato una vitalità delle realtà attive in campo culturale nel nostro territorio – ha detto Matteo Melley, presidente della Fondazione Carispezia – e la capacità di realizzare collaborazioni tra più soggetti. Ci auguriamo che con il prossimo bando, una volta avviato il Tavolo della Cultura, si possa rafforzare sia la capacità di fare rete tra i soggetti che la specificità e innovatività degli interventi. Per questo siamo pronti a potenziare le attività formative e il supporto alle organizzazioni con l’obiettivo di aiutarle a crescere nella progettazione culturale”.
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