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“Concerti a Teatro” – Stagione 2019

La rassegna di musica classica “Concerti a Teatro”, promossa dalla Fondazione al Teatro Civico della Spezia, è giunta quest’anno alla sesta edizione. In programma da gennaio ad aprile 2019 otto concerti accompagnati dalle guide all’ascolto per approfondire i programmi delle serate.

Una nuova grande stagione caratterizzata dalla presenza sul palco di giovani talenti e di alcuni dei più rinomati artisti del panorama della musica classica, come Grigory Sokolov e Salvatore Accardo.

Direzione artistica: Miren Etxaniz

I concerti

Inizio ore 21.00 | Teatro Civico

Orchestra della Svizzera italiana
Sergej Krylov

direttore, violino

La musicalità effervescente, il virtuosismo strabiliante, il lirismo intenso e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso Sergej Krylov uno dei più rinomati violinisti del panorama internazionale, che in questa occasione si presenta anche in veste di direttore. Insieme alla storica Orchestra della Svizzera italiana, tra le più importanti a livello europeo, offrirà un programma di grande suggestione. Il concerto si apre sulle note di Fratres, celebre opera del compositore estone Arvo Pärt – apprezzato soprattutto per la semplicità d’ascolto e la trasparenza emotiva dei suoi brani – tra le prime scritte nello stile musicale da lui stesso definito “tintinnabuli” (dal latino “tintinnabulum”: campanella) e in cui si può ritrovare una vicinanza al linguaggio minimalista. Seguirà la Serenata per archi, scritta da Antonin Dvořák in terra boema – a cui il brano deve la propria carica melodica e popolare – e, infine, il celebre concerto per violino e orchestra di Mendelssohn, una delle opere romantiche più amate dal grande pubblico.

Pärt – Fratres per violino, archi e percussione
Dvořák – Serenata per archi in Mi maggiore
Mendelssohn – Concerto per violino e orchestra in Mi minore

Aris Quartett

Anna Katharina Wildermuth, violino
Noémi Zipperling, violino
Caspar Vinzens, viola
Lukas Sieber, violoncello

Selezionato nel 2018 dalla BBC per il prestigioso progetto New Generation Artists e descritto dal canale franco-tedesco ARTE come “uno dei più sensazionali quartetti della nuova generazione”, l’Aris Quartett è stato fondato nel 2009 da quattro giovanissimi studenti universitari della Hochschule für Musik di Francoforte. Quello che era iniziato come un esperimento si è presto rivelato un fortunato percorso che ha visto la formazione esibirsi nelle principali sale da concerto e nei più importanti festival internazionali. Oltre che con le musiche di Haydn e Dvořák, tra i più prolifici compositori di quartetti, i musicisti si misureranno sul palco del Teatro Civico con l’evocativa Sonata a Kreutzer, ispirata all’omonimo racconto di Tolstoj, di cui il compositore Leoš Janáček ricalca l’andamento dialogico e l’incalzare ascendente della tensione tra i personaggi, raggiungendo nell’ultimo movimento del brano un calibrato climax espressivo che si spegne repentinamente sulle ultime note.

Haydn – Quartetto op. 76 n. 4, L’aurora
Janáček – Quartetto Kreutzer sonata
Dvořák – Quartetto op. 106

Grigory Sokolov

pianoforte

Grigory Sokolov è considerato uno dei massimi pianisti di oggi, ammirato per la sua introspezione visionaria, l’ipnotica spontaneità e la dedizione senza compromessi alla musica. Nato nel 1950 a Leningrado (ora San Pietroburgo), ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni e vinto, a soli sedici, il Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca, diventando così il più giovane musicista di sempre ad aggiudicarsi il primo premio. Sokolov, che è solito immergersi completamente in un singolo programma variandolo soltanto ogni sei mesi, trascorre molte ore di studio sul palcoscenico per capire la personalità e le possibilità dello strumento con cui dovrà condividere, di volta in volta, il momento dell’esibizione. Così, le sue performance, che si susseguono sui maggior palchi d’Europa, costituiscono occasioni di ascolto ogni volta diverse, influenzate dal contesto specifico, dall’interazione col pubblico e dalla “misteriosa abilità” del pianista di saper rileggere la partitura, nel segno della natura unica e irripetibile della musica suonata dal vivo.

Beethoven – Sonata n. 3 in do maggiore, op. 2 n. 3 – 11 Nuove Bagatelle op. 119
Brahms – Klavierstücke, op. 118 – op. 119

I Solisti Aquilani
Sergei Nakariakov

flicorno e tromba

Considerato dal mondo musicale il trombettista più brillante della sua generazione, Sergei Nakariakov, ex enfant prodige, propone un repertorio di strabiliante varietà, tra opere musicali composte appositamente per la tromba e anche trascrizioni di concerti scritti per numerosi strumenti, che esegue con il virtuosismo tecnico e il lirismo che gli sono valsi la definizione ora di “Paganini”, ora di “Caruso della tromba”. Alla Spezia proporrà il concerto per violoncello di Haydn trascritto come consuetudine da suo padre, Mikhail Nakariakov, e suonato sul flicorno, strumento della famiglia degli ottoni che proprio Nakariakov ha contribuito a elevare nel panorama della musica classica. Ad accompagnarne le note pastose e calde i Solisti Aquilani, formazione della tradizione italiana nata nel 1968. Protagonisti di numerose e importanti tournée in tutto il mondo, vantano significative collaborazioni con grandi musicisti.  Nel 2014 hanno realizzato la colonna sonora del docu‑film Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni e nel 2016 un concerto, in diretta radiofonica su Rai Radio3, nella Cappella Paolina del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Grieg – Holberg Suite op. 40
Haydn – Concerto per violoncello n. 1 (arr. per flicorno di Mikhail Nakariakov)
Schubert – La morte e la fanciulla (versione per orchestra d’archi)

Quartetto Accardo

Celebrazioni per il ventennale del gemellaggio La Spezia – Bayreuth
In collaborazione con Comune della Spezia

Salvatore Accardo, violino
Laura Gorna, violino
Francesco Fiore, viola
Cecilia Radic, violoncello

Salvatore Accardo è considerato tra i maggiori violinisti della scuola italiana del Novecento. Dopo la vittoria, a soli 17 anni, del Premio Paganini di Genova, ha iniziato a collaborare con musicisti quali Pollini, Argerich, Lupu, Rostropovich, Rampal, Abbado, Muti, Dutoit e Maazel. Diversi compositori, tra cui Sciarrino, Donatoni, Piazzolla, Piston, Xenakis e Vacchi, gli hanno dedicato loro opere. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo nel 1992, inaugurando un’intensa attività cameristica che gli ha permesso di proporre al pubblico internazionale le più belle pagine per quartetto dei compositori di ogni tempo. In questa occasione il Quartetto Accardo proporrà un programma pensato per celebrare il ventennale del gemellaggio tra La Spezia e Bayreuth, con un omaggio alle eccellenze della musica italiana – il Quartetto per archi n. 2 di Paganini, scritto nel 1815 circa e rimasto inedito per più di un secolo e mezzo, e il Quartetto per archi di Verdi, tra i rari brani cameristici del musicista, composto nello stesso anno dell’Aida – e con un’opera strumentale del compositore tedesco Hugo Wolf: la Serenata in sol maggiore, poi definita da lui stesso in una corrispondenza “una Serenata Italiana”.

Paganini – Quartetto n. 2
Wolf – Serenata Italiana
Verdi – Quartetto per archi

George Li

pianoforte

Lodato dal Washington Post per la sua abilità a unire “un’impressionante bravura tecnica, un senso di padronanza e profondità espressiva”, il pianista americano George Li spicca per la disinvoltura aggraziata, il virtuosismo brillante e il portamento sicuro che lo avvicinano, nonostante i suoi appena ventitré anni, ai grandi nomi del panorama musicale internazionale. Bostoniano di nascita, Li debutta in pubblico all’età di 10 anni alla Boston Steinway Hall e nel 2011, a soli quindici anni, viene invitato ad esibirsi alla Casa Bianca dal Presidente Obama. Vincitore nel 2015 della Medaglia d’Argento al prestigioso Concorso Čajkovskij, si è imposto come uno degli artisti più interessanti dell’ultima generazione, invitato regolarmente a collaborare con alcune delle orchestre e dei direttori più importanti al mondo, quali Gergiev, Dudamel, Honeck, Petrenko, Tilson Thomas and Long Yu. Proporrà per la serata una delle sonate più virtuosistiche e moderne di Beethoven e il Carnaval, composizione autobiografica di Schumann considerata tra le opere maggiormente originali della letteratura del romanticismo tedesco.

Beethoven – Andante favori WoO 57; Sonata op. 53, Waldstein
Schumann – Carnaval op. 9.

Simone Rubino
Enrico Dindo

percussioni / violoncello

Designato vincitore nel 2018 del 37° Premio della critica musicale “Franco Abbiati”, Simone Rubino si è fatto conoscere a livello mondiale come uno dei più grandi percussionisti di musica classica di tutti i tempi: i suoi concerti sono un’esplosione di colori e di precisione ritmica, sempre caratterizzati da uno stile molto sensibile e affascinante. Alla Spezia suonerà insieme al celebre violoncellista Enrico Dindo, già vincitore del Primo Premio al Concorso Rostropovich di Parigi nel 1997 e protagonista di un’intensa attività da solista che lo ha portato ad esibirsi in moltissimi paesi, con alcune tra le orchestre più prestigiose e al fianco di importanti direttori. Insieme proporranno un programma dedicato al Novecento e alla musica contemporanea, senza dimenticare il più attuale di tutti compositori, Johann Sebastian Bach: un viaggio musicale nel XX secolo che non mancherà di riservare alcune sorprese per il pubblico.

Bach, Hindemith, Golijov, Xenakis, Piazzolla, Boccadoro

The Swingles

percussioni / violoncello

Cantare una musica come se fosse suonata: questa, in sintesi, l’arte di The Swingles, impegnati da oltre mezzo secolo nell’ampliamento del repertorio musicale vocale. I sette giovani cantanti che attualmente formano l’ensemble, costituito negli anni ’60 a Parigi e oggi residente a Londra, sono guidati dal medesimo spirito innovativo che ha contraddistinto sin dalla prima formazione i loro predecessori, che nel corso degli anni si sono aggiudicati cinque Grammy Awards. Le loro musiche sono apparse nelle colonne sonore di film e produzioni televisive – tra cui Sex and the CityGrey’s Anatomy e Glee – oltre alla storica sigla che costituisce il marchio musicale del noto programma di divulgazione culturale Superquark. Uno spettacolo senza limiti di genere, che al rispetto per le partiture originali unisce l’inserimento innovativo di sezioni ritmiche, linee cantate con le sillabe “scat” piuttosto che suonate, e la straordinaria abilità artistica di una formazione leggendaria in grado di restare sempre al passo coi tempi.

Corelli, Bach, Tallis, Piazzolla, The Beatles, Simon and Garfunkel

Guide all’ascolto

Il giorno stesso del concerto | ore 18.00 | Ridotto del Teatro Civico

Ingresso libero

Campagna abbonamenti

da lunedì 19 novembre a domenica 2 dicembre

prelazione riservata agli abbonati alla stagione 2017/2018

da lunedì 3 dicembre a venerdì 25 gennaio

sottoscrizione nuovi abbonamenti

Prevendita biglietti

da giovedì 27 dicembre

Biglietteria

Teatro Civico

Via Fazio 45 e via Carpenino, La Spezia, tel. 0187 727521

(lunedì-sabato dalle 8.30 alle 12.00 / mercoledì dalle 16.00 alle 19.00)

Online

www.vivaticket.it

Abbonamento (a 8 concerti)

Posto unico

Intero     € 90,00
Ridotto     € 65,00
Studenti universitari     € 35,00**
Giovani under 19     € 35,00**

Biglietti *

Posto unico

Intero     € 15,00
Ridotto     € 10,00
Studenti universitari     € 10,00
Giovani under 19     € 5,00

*Ad eccezione dei concerti del 20 febbraio Grigory Sokolov e del 16 aprile The Swingles

Posto unico intero 20 euro, ridotto 15 euro

** Prenotazioni presso SPAZIO 32 (Via Domenico Chiodo, 32 – La Spezia – Tel +39 0187 772339) nei seguenti orari di apertura: dal lunedì a sabato ore 9.00-13.00 e 15.00 – 19.00

Ridotto: adulti over 65 anni, gruppi organizzati di oltre 15 persone, tesserati Spazio 32.

È obbligatoria la presentazione di documento valido d’identità, tessera associativa Spazio 32 o tessera studenti.

Previsto diritto di prevendita.

Media Partner: Rai Radio 3

Info: Fondazione Carispezia T. +39 0187 258617

Guide all’ascolto dei concerti

il giorno stesso del concerto, ore 18.00, Ridotto del Teatro Civico – La Spezia (ingresso libero)

Programma

Venerdì 25 gennaio

Miren Etxaniz, direttore artistico “Concerti a Teatro” 

Giovedì 7 febbraio

Flaminia Zanelli, docente di viola Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia 

Mercoledì 20 febbraio

Federico Rovini, pianista e direttore Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia

Sabato 9 marzo

Federico Canalini, docente di tromba Istituti comprensivi Vezzano Ligure e Santo Stefano Magra

Giovedì 14 marzo

Piero Barbareschi, giornalista e critico musicale (ore 18.00 – Ridotto del Teatro Civico)

Venerdì 29 marzo

Stefania Nardi, coordinatrice Accademia Musicale “A. Bianchi”

Venerdì 5 aprile 

Oliviero Lacagnina, compositore

Martedì 16 aprile

Marco Montanelli, docente Liceo Musicale “V. Cardarelli

Incontro con l’artista

ingresso libero

Giovedì 14 marzo, ore 12.00, Liceo musicale “V. Cardarelli” La Spezia

Incontro con Salvatore Accardo

Sabato 6 aprile, ore 11.00, Conservatorio di Musica “G. Puccini della Spezia”

Incontro con Simone Rubino e Enrico Dindo

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