16 Dic 2017
Eigua Buna – Linee itineranti tra acqua e storia nel Parco delle Cinque Terre
“Eigua Buna” è un progetto dell’associazione Uniti per Corniglia, realizzato con il contributo della Fondazione nell’ ambito del bando “Eventi Culturali 2017” e redatto dallo studio di architettura CIVICO13 in collaborazione con l’architetto Chiara Gagliardi. La parte artistica è stata affidata all’artista Enzo Mastrangelo, che ha messo a punto il concept The Time Identity of Eigua Buna.
In quattro matinée tra novembre e dicembre, aperte al pubblico, Mastrangelo ha realizzato otto linee-ritratti sulle caratteristiche fontane in pietra dislocate all’interno del comune di Corniglia, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre: le fontane del Taragio, della Vecchia Posta e sotto la Croce, della Madoneta, sulla Serra e Fosso, Batella e Caruggio.
Oltre ad accendere i riflettori su otto manufatti in pietra, preziosi per il loro valore storico e architettonico, l’ obiettivo dell’iniziativa è veicolare un importante messaggio di sostegno ambientale. Un invito rivolto ai tantissimi turisti che in ogni stagione scelgono di visitare le Cinque Terre: non acquistare di continuo bottigliette d’acqua, per poi gettarle e aumentare in modo esponenziale la quantità della plastica da smaltire, ma riempirle dell’ acqua potabile – di “Eigua Buna”, in dialetto ligure – che sgorga fresca dalle fontane.
Una pennellata di colore, un modello e un tessuto sono gli elementi chiave di The Time Identity, il progetto artistico di Enzo Mastrangelo. Nel caso di “Eigua Buna”, la linea di vernice bianca passa sui dettagli architettonici delle fontane e ne coglie l’essenza, dai muretti di pietra sulle quali poggiano agli intonaci e ai fregi che le caratterizzano. Questi rimangono impressi sul tessuto di colore blu, insieme al segno della scritta “Acqua potabile”. Le tele sono poi appese a fianco delle fontane a Corniglia, come elementi di richiamo ben visibili a tutti.Enzo Mastrangelo è un architetto e artista, che vive e lavora ad Alba.
The Time Identity, ideato nel 2010, è uno dei suoi principali progetti artistici. La linea di colore può passare tanto sulle persone che sui dettagli architettonici, così come scorrere sul tessuto o sul foglio senza alcun modello sottostante, lasciando la pittura libera di gocciolare e di creare forme inedite. Sono un centinaio i personaggi della cultura, dello spettacolo, del cinema e della musica ritratti negli anni da Mastrangelo: da Paolo Conte a Daniele Silvestri, da Vauro a Paolo Sorrentino, da Giancarlo Caselli a Roberto Vecchioni. Nel 2011, per inaugurare il novembre artistico torinese, ha realizzato The time identity of Mole: l’artista si è calato dalla Mole Antonelliana e ha tracciato sul telo il profilo del monumento simbolo di Torino. Nello stesso anno, ha realizzato The Time Identity of Barocco Reale, una serie di linee sulle architetture della reggia di Venaria Reale (To), poi esposte all’Istituto italiano della cultura di Melbourne, in Australia.
“Il mio gesto artistico – spiega Enzo Mastrangelo – è concettuale. Ho iniziato la mia ricerca con quadri geometrici, in cui ogni forma rappresentata era perfetta. Il passaggio successivo è stato abbandonare il tecnicismo e lasciare spazio alla linea libera. Non è importante che sia dritta o meno, che colga alla perfezione i dettagli del soggetto o che rimanga imprecisa: l’essenza è nel gesto e nella poesia che si crea con chi assiste all’opera”. E aggiunge: “Ho trovato nelle Cinque terre un luogo magico. È gratificante lavorare sostenuto dall’entusiasmo degli abitanti di Corniglia, con i quali si è instaurato da subito un ottimo clima di collaborazione”.